Sede: Cooperativa Intervento – Mestre (Venezia)
Obiettivo: formare genitori e familiari per l’ utilizzo della tecnica con il proprio figlio o congiunto secondo le Linee-guida e sotto la responsabilità e la supervisione della Cooperativa stessa, centro di formazione e supervisione.
Attraverso un percorso graduale, questo metodo permette ad una persona con difficoltà di comunicazione verbale di esprimersi attraverso un ”mezzo”, ovvero fotografie, simboli, tastiera di carta, tastiera elettrica, ecc.
L’applicazione del metodo inizia quando una persona (facilitatore) fornisce un supporto alla mano della persona disabile (facilitato). Il facilitatore non guida il facilitato nella scelta, ma piuttosto stabilizza il movimento e, in alcuni casi, effettivamente rallenta la mano della persona che si accinge a compiere una scelta.
Lo scopo finale di questa strategia iniziale di sostegno fisico è il raggiungimento dell’indipendenza nell’espressione attraverso il codice scritto.
Tale strategia non consiste solo nel supporto fisico (che inizialmente può essere mano su mano e poi via via si allontana, fino ad arrivare alla sola presenza del facilitatore), ma soprattutto nello stabilire una situazione privilegiata di reciproca fiducia e sintonia e nell’utilizzare momenti di attenzione condivisa.
Programma:
Il corso si articola in due moduli, articolati in sessioni di 4 ore:
1. Modulo Teorico:
della durata di 20 ore prevede lezioni frontali monotematiche in cui si approfondiranno i temi della comunicazione facilitata: le fasi del percorso, gli argomenti di comunicazione e conversazione, il materiale da utilizzare, la tecnologia e gli ausili per la comunicazione, il percorso verso l’indipendenza.
Verranno prese in considerazione le diverse patologie, i diversi tipi difficoltà, l’interpretazione della natura dei problemi, le varie problematiche nelle varie situazioni di handicap, la preparazione di Progetti Educativi che tengano conto anche dell’utilizzo della Comunicazione Facilitata; la legislazione vigente e l’utilizzo del computer e accesso ad internet per la comunicazione.
1° incontro:
La comunicazione e il linguaggio; comunicazione verbale e comunicazione non verbale; lo sviluppo della comunicazione; le comunicazioni alternative
La Comunicazione Facilitata (CF); la CF e la comunicazione non verbale; la CF e la comunicazione verbale
Il concetto di facilitazione; la facilitazione: quando, come, perché .….
La C.F. applicata nei principali ambiti educativi: come, quando, perché; requisiti di accesso alla tecnica
2° incontro:
una nuova lettura della disabilità: a partire dalle abilità presenti e dal diverso funzionamento della persona invece che solo dalle abilità mancanti
un percorso teso al raggiungimento di un maggior benessere e soddisfazione della persona
una scelta di obiettivi a partire dalle esigenze e dai desideri della persona
la difficoltà di relazione, di comunicazione ed il problema del comportamento
i disturbi senso-percettivi
3° incontro:
i sistemi “mirror”
l’importanza del contatto visivo e della “ triangolazione visiva” nello sviluppo della comunicazione e del linguaggio
il problema dell’attenzione selettiva
la difficoltà a mantenere la “coerenza centrale”
uno stile cognitivo diverso
4° incontro:
la motricità globale e fine
i disturbi motori: patologia motoria
le difficoltà esecutive e la disprassia
la visione: percezione visiva, motricità oculare, coordinazione oculo – manuale
5° incontro:
tecnologia per la disabilità
2. Modulo Pratico
della durata di 32 ore, prevede un tirocinio in cui il corsista è chiamato in prima persona a sperimentarsi nella tecnica comunicativa e dei momenti di rielaborazione in cui, insieme al docente, si analizzano tutti gli aspetti legati all’operatività del corsista.
Durata del corso: 8-9 mesi.
Da concordare con i partecipanti le tempistiche di inizio del corso che si terrà nelle giornate di venerdì pomeriggio e sabato mattina o nell’intera giornata di sabato.
Per il rilascio dell’attestato è necessario partecipare a tutti e tre i moduli con una presenza minima dell’80% delle ore previste.