Tali disturbi non dipendono da scarsa intelligenza, da condizioni culturali sfavorevoli, né tantomeno da scarso impegno. Queste difficoltà hanno origine in un disturbo specifico funzionale che può essere di natura linguistica, visiva, psicomotoria.
Tra i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) troviamo la dislessia (correlata alla lettura), la disortografia(legata alla scrittura) e la disprassia motoria e/o visuo-motoria (la difficoltà ad eseguire contemporaneamente ed in sequenza azioni per raggiungere uno scopo).
Vanno anche ricordati i ritardi semplici del linguaggio, i disturbi linguistici e la discalculia (per quanto riguarda le funzioni matematiche ed il calcolo).
Ai bambini e ragazzi con certificazione di DSA devono essere applicate, a scuola, le norme compensative e dispensative, ma un adeguato intervento abilitativo e pedagogico, il metodo di studio, un sostegno emotivo-psicologico e la collaborazione con scuola e famiglia, possono aiutare a superare il problema o perlomeno a gestirlo meglio ed affrontarlo in maniera efficiente.
Si può così evitare un abbandono scolastico precoce o lo svilupparsi di disturbi emotivi-psicologici, come perdita dell’autostima, atteggiamenti provocatori, disattenzione, impulsività …